Saggio sopra l'espressionismo

autori

 

GAETANO DELLI SANTI

È nato a Vieste (Foggia) nel 1959. Vive a Milano.
Opera nel campo della scrittura come poeta, narratore e critico; e in quello delle arti visive come scultore e pittore.
Ha animato diverse riviste (come “Dee Zee Beeee” e “Kiliagono”) e manifestazioni culturali. Fa parte della redazione di “Terra del fuoco”.
Ha partecipato alle iniziative del movimento “Terza Ondata”.

Suoi testi di poesia sono:
Nel trovare la faccia di legno all’uscio, Milano, Laboratorio delle arti, 1988;
Il resto ve lo dirò dal mànfano. 1988-92. Poesie, prefazione di Filippo Bettini, Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1995.
Fra’ Giordano Bruno redivivo, 2001, tragedia, Milano, fabio d’ambrosio editore
Nel campo della prosa, ha pubblicato:
Defungi scelere, Napoli, Terra del fuoco, 1992;
Monologhi e mottetti di uno schizoide, 1984, saggio introduttivo di Francesco Muzzioli, Milano, All’Insegna del Pesce d’Oro, 1999.

Di genere critico:
L’aforisma insofferente (atipicità del microtesto nella scrittura di Domenico Cara), Milano, Istituto Bibliografico Lombardo, 1992;
Le descrizioni della sorpresa o della poièsis di Carmine Lubrano, Napoli-Parigi-New York, Edizione Alice, 1992.
Ha in corso di pubblicazione un grande romanzo che reinterpreta la figura di Faust.
La complessità dei testi di Delli Santi è duplice: vi è una scelta lessicale che recupera termini desueti dall’italiano antico e dalle contemporanee parlate gergali; una volta che si sia riuscita a sciogliere (se vi si riesce) la prima difficoltà di questo arduo plurilinguismo, ci si trova di fronte a un testo “surrealista” che procede per accostamenti sorprendenti e slittamenti semantici. Qual è il senso di tutto ciò? Indubbiamente sottolineare l’attuale impoverimento della lingua (per cui termini perfettamente italiani sono diventati incomprensibili agli stessi italiani) e invertire l’ideologica facilità dei messaggi delle comunicazioni dominanti. Tuttavia il testo può essere accostato anche per un’altra via, senza ricorrere al vocabolario, ma sentendolo nel suo movimento “gestuale”, apprezzandone quindi la forza di invettiva e di sarcasmo, che tradiscono una immediata pulsione politica.

Presente nelle seguenti antologie:
Terza Ondata (Il Nuovo Movimento della Scrittura in Italia), a cura di Filippo Bettini e Roberto Di Marco, – Biblioteca Universale Synergon -Bologna 1993; Resistenze (Antologia di scritture polispoietiche), a cura di Marco Palladini – Edizioni Scettro dei Re – Roma 1992; La conservazione dell’oggetto poetico, a cura di Domenico Cara, -Laboratorio delle Arti – Milano 1993; Imprimatur (artisti internazionali inediti in mostra a cura di Achille Bonito Oliva, – Prearo Editore -1992; Poeti contro la mafia, a cura di Filippo Bettini, – La Luna -Palermo 1994; Poeti contro Berlusconi, a cura di Carmine Lubrano, ~ Terra del Fuoco – Napoli 1995. È vincitore per la prosa, del Premio Feronia Città di Fiano, 21 Edizione, 1993.

fabio d’ambrosio editore

Nasce alla morte del grande editore Vanni Scheiwiller nel 1999.

Pone la massima attenzione a quegli artisti e a quei movimenti letterari e artistici che mirano alla ricerca e alla sperimentazione di linguaggi, contenuti e forme espressive finalizzati a fornire strumenti per un vivere intelligente e reale.
Forme e contenuti artistici non piegati a una ricerca fine a se stessa ma proiettati verso un’utopia sociale.
Che vuol dire avanguardia.

 

fabio d'ambrosio editore
via enrico cialdini, 74 - 20161 milano | p.iva 09349370156
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